Ushuaia è un autentico gioiello della Terra del Fuoco, una città incastonata tra le cime inaccessibili e sempre innevate del Cerro Martial e del Monte Olivia, il mare, imponenti boschi e laghi che riflettono l’azzurro carico del cielo.
Situata all’estremo sud del globo o al Fin del Mundo, Ushuaia si trova in un meraviglioso arcipelago tra il Canale di Beagle e lo Stretto di Magellano.
La città è nata circa duecento anni fa come colonia penale, però oggi è una meta turistica molto ambita anche dagli argentini. Ushuaia è il punto di partenza migliore per tutte le crociere in Antartide.
Prima o dopo una crociera, o anche tra un’attività e l’altra consigliamo di esplorare le stradine montane di Ushuaia, perché nascondono un patrimonio storico e culturale di notevole valore e interesse.
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Contenuti
6 cose da vedere assolutamente a Ushuaia
Ushuaia ha una vita culturale dinamica e ricca, che si rivolge ai suoi 50.000 abitanti e ai tanti turisti che ogni anno visitano la città più a sud del mondo, attratti dagli scenari favolosi e onirici della Terra del Fuoco.
01 Il Molo Turistico
Monumento
Il punto di partenza migliore di ogni esplorazione di Ushuaia è presso il porto turistico, il Muelle Turistico. Questo punto di osservazione si distingue per l’obelisco che commemora la cerimonia con cui Augusto Lasserre dichiarò la sovranità dell’Argentina su queste terre selvagge.
Sulla riva del mare, guardando al di là dello stresso si erge l’edificio novecentesco della Antigua Casa de Gobierno. L’edificio in origine era la residenza del governatore. In seguito fu usato come sede del governo locale, e poi ancora come semplice stazione di polizia.
L’attività di restauro ha restituito alla facciata dell’edificio al suo antico splendore. Oggi la Antigua Casa de Gobierno è una delle due sedi del Museo Fin del Mundo.
02 Museo Fin del Mundo
Museo
Questo museo è ospitato dalla Antigua Casa de Gobierno, e anche dalla Casa Banco Naciòn. In questi edifici è possibile osservare tutte le tappe della storia di Ushuaia, dalla fondazione della città fino alla sua trasformazione in un’importante centro turistico.
Il patrimonio museale è formato da collezioni private ed è vastissimo. Il museo ospita anche mostre temporanee, dedicate ad eventi o temi specifici.
Il Museo è aperto tutti i giorni, ma gli orari di apertura variano in base alla stagione. Da ottobre ad aprile il museo apre alle 9 e chiude alle 20, mentre da maggio a settembre l’apertura è a mezzogiorno e la chiusura alle 7.
L’ingresso è a pagamento, tranne che per i residenti di Ushuaia, e costa circa 200 pesos argentini, che equivalgono a poco più di 2€.
03 Museo Yamana
Museo
Gli Yamana erano i primi abitanti della Tierra del Fuego. Questa popolazione indigena riuscì ad abitare in una terra meravigliosa ma inospitale, e fu pressoché sterminata dalle malattie infettive che giunsero al seguito dei conquistadores e dei coloni europei.
Il Museo documenta la cultura, la storia e la vita di questa popolazione ripercorrendo i suoi 9.000 anni di storia. È possibile osservare vecchie fotografie scattate dai coloni e dagli immigrati inglesi, che documentano la notevole statura e i fisici scolpiti degli Yamana, e tante tradizioni e costumi di questo popolo.
Per sopravvivere in questo ambiente freddo e ostile, gli Yamana avevano inventato un sistema per portare il fuoco durante tutti i loro spostamenti, senza mai farlo spegnere.
Gli esploratori europei consideravano gli Yamana poco più dei selvaggi. Una visita al Museo permette di capire quanto fossero abili nell’adattarsi ad un ambiente che ancora oggi pone tante difficoltà.
04 Faro di San Juan de Salvamento
Monumento
Il Faro de San Juan de Salvamento è noto anche come Faro del Fin del Mundo e si trova sul Canale di Beagle. Il faro fu costruito nel 1884 ed è il primo ad esser mai stato posto nelle acque della Tierra del Fuego. Ancora oggi è alimentato da lampade ad olio.
La sua fama mondiale si deve al romanzo di Jules Verne, intitolato “Il Faro in Capo al Mondo”. Un tempo il faro segnava il limite dei territori conosciuti e l’inizio delle terre sconosciute dell’Antartide, che non erano state ancora esplorate né mappate.
Il punto migliore per osservare il faro è dal ponte delle imbarcazioni che portano all’Isla de los Lobos. Consigliamo di vestirsi in modo adeguato, poiché l’intera città, ed ancor di più il mare, sono spazzati da venti gelidi.
05 Museo Maritimo y del Presidio
Museo
Il Museo Maritimo y del Presidio documenta l’inizio della storia di Ushuaia. Come spieghiamo più avanti in questo articolo, Ushuaia è nata come una colonia penale.
Queste terre freddissime erano la destinazione finale di criminali comuni, ma anche di anarchici, rivoluzionari e oppositori politici. L’edificio della prigione nel 1997 è stato dichiarato un monumento storico, ed è stato trasformato in un museo.
Il Museo Maritimo y del Presidio è diviso in vari padiglioni. I padiglioni più interessanti sono il primo, il secondo e il terzo. Queste sezioni del Museo soddisfano tutte le curiosità sulla flora e la fauna Artica, e su tanti altri argomenti.
Visitando le sale del museo potrai immergerti nell’atmosfera eccitante della ricerca dell’oro, e ripercorrere con il pensiero le prime spedizioni scientifiche nella Terra del Fuoco e in Antartide. È possibile osservare anche i modelli delle navi usate per compiere le prime esplorazioni.
Il quarto padiglione e tutto il piano superiore del museo invece sono dedicati ad esposizioni permanenti sulla storia della prigione e della polizia provinciale. Un po’ cupi, questi settori meritano una visita poiché mostrano le condizioni di vita dei primi galeotti che furono inviati ad Ushuaia.
Tra essi vi erano non solo criminali comuni, ma anche anarchici, rivoluzionari e oppositori politici. La prigione ospitò anche il giornalista, drammaturgo e storico argentino Ricardo Rojas.
Dopo aver visitato questa sezione del Museo consigliamo di spostarsi nella galleria d’arte, per concludere la propria visita su una nota positiva.
Il Museo è aperto dalle 10 alle 20 da aprile ad ottobre. Da novembre a marzo l’apertura è alle 9 del mattino e la chiusura alle 20. I biglietti individuali costano 120 pesos, mentre il biglietto di ingresso per una famiglia costa intorno ai 250 pesos.
06 Antigua Casa Bebán
Eventi Culturali e Artistici
Casa Bebán è una delle più antiche dimore cittadine. La casa fu costruita da Don Tomás Bebán e fino al 1915 fu la sede locale della Banca Nazionale Argentina. In seguito divenne la residenza della famiglia Bebán, che la diede in dono alla città di Ushuaia nel 1963.
Fino agli anni ’70 la casa si trovava ad avenida Maipú e fungeva da albergo. Nel 1994 fu spostata nella sua posizione attuale e restaurata, prima di essere dichiarata monumento nazionale nel 2005.
Casa Bebán ospita eventi artistici e culturali, quali mostre fotografiche e d’arte. Nella casa hanno luogo proiezioni cinematografiche d’autore. Ogni novembre qui si tiene lo Ushuaia Jazz Festival.
6 meraviglie da non perdere vicino a Ushuaia
Una visita ai musei e ai monumenti di Ushuaia è ideale per ambientarsi in città e per conoscere la sua storia e la sua cultura. Le vere meraviglie della Terra del Fuego si trovano oltre il confine cittadino, lì dove la natura regna incontrastata.
01 Parco Nazionale della Terra del Fuoco
Area Naturale
Questo parco offre un primo assaggio degli scenari naturali della zona. Una visita al Parco Nazionale della Terra del Fuoco è molto comoda, poiché il parco si trova a soli 12 km dalla città e può essere raggiunto in taxi.
Il percorso vero il parco si snoda tra fiumi e lagune, prima di arrivare al Canale di Beagle, e passare per Ensenada Bay. In questo punto, se il tempo è sereno vale la pena compiere una sosta di qualche minuto, uscire dal taxi e ammirare il paesaggio. Lontano puoi osservare i monti Sampaio, che si trovano in Cile e che dominano la baia, con le isole di Estorbo e Redonda.
Ottimo per i rocciatori più abili, il parco è un vero paradiso anche per i fotografi e tutti gli amanti della natura.
Prepara la tua macchina fotografica e attendi l’arrivo degli aironi, ma anche delle volpe rossi, dei cormonari e nei guanachi. Il Parco Nazionale della Terra del Fuoco è la casa di tante specie indigene, oltre che di alcune specie importate.
Tra queste ultime si segnalano i conigli e gli scoiattoli. Gli scoiattoli furono importati dal Canada, in vista della creazione di un’industria locale della pellicceria. Questa iniziativa non ebbe successo, e così i simpatici roditori furono liberati nell’ecosistema locale, dove ormai si sono moltiplicati al di fuori di ogni controllo.
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02 Treno della Fine del Mondo
Attività
Un viaggio a bordo del Treno della Fine del Mondo è un modo alternativo e divertente per muoversi all’interno del Parco Nazionale della Terra del Fuoco e per esplorare i dintorni di Ushuaia in tutta comodità.
Il treno propone un tour storico-culturale, che ripercorre il percorso che seguivano i galeotti che costruirono la prigione di Ushuaia. Lungo il percorso, lungo sette chilometri. il treno compie varie fermate che durano circa 15 minuti, il tempo giusto per fare tante fotografie e gustare l’aria fredda quanto basta.
La fermata più spettacolare del viaggio è quella alla cascata La Macarena. Il percorso prosegue all’interno del Parco Nazionale, visitando il fiume Pipo, prima di arrivare alla stazione sud. Presso la stazione vi sono delle strutture ricettive per permettere a chi vuole di pernottare in zona per visitare il Parco Nazionale il giorno dopo.
Il Treno della Fine del Mondo effettua tre corse al giorno. Il viaggio dura circa due ore e ha luogo in vagoni ben riscaldati. I vagoni rossi di questo treno dalla locomotiva a vapore sono carrozze d’epoca, che sono state restaurate. Il nome di questa linea ferroviaria è Ferrovia Australe Fuegina, però è stata ribattezzata “ferrovia della fine del mondo” poiché è il tratto ferroviario più a sud del mondo.
03 Perito Moreno
Ghiacciaio
Il ghiacciaio Perito Moreno è una delle mete più importanti per chi sceglie di compiere il lungo viaggio fino al limite sud della terra. Il ghiacciaio si trova nel Parco Nazionale Los Glaciares, ed è il più conosciuto al mondo.
Il Perito Moreno è quanto resta dell’immensa superficie ghiacciata che durante l’ultima glaciazione ricopriva tutta la parte meridionale del Cile e dell’Argentina.
La superficie del ghiacciaio è pari a circa 250 chilometri quadrati. La distesa del ghiaccio si stende a perdita d’occhio, e con il suo bianco abbacinante emoziona e confonde i coraggiosi che si avventurano fin qui.
Il silenzio perfetto del ghiacciaio è interrotto solo dal rumore dei blocchi di ghiaccio che si staccano, per cadere con un tonfo nelle gelide acque marine.
Il Parco Nazionale Los Glaciares dal 1981 è una delle riserve della biosfera protette dall’UNESCO. Questo riconoscimento ha reso il Perito Moreno e il parco ancora più famosi, rendendoli in breve tempo un’attrazione di respiro internazionale.
Consigliamo di dedicare al ghiacciaio almeno mezza giornata. Le possibilità di visita sono tante. Il modo più semplice per ammirare questo scenario mozzafiato è passeggiare lungo una delle tante passerelle in legno installate sul ghiaccio. Un’altra possibilità è prenotare un tour in nave, per costeggiare tutta l’area del ghiacciaio.
Non lasciarti spaventare dalle basse temperature, poiché questa zona è attrezzata alla perfezione, per rispondere alle esigenze dei turisti. Caffè, té e altre bevande calde sono disponibili presso i tanti bar del ghiacciaio, dove trovi anche centri per i visitatori.
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04 Il Lago di Fagagno e il Lago Escondido
Laghi
Questi laghi si trovano a poco più di un’ora d’auto dalla città. Consigliamo di iniziare il tour dei laghi con una visita al Lago di Fagagno, che dista 100 km dal centro di Ushuaia, per poi proseguire alla volta del Lago Escondido.
I laghi offrono dei panorami straordinari, che i più sportivi potranno ammirare durante un giro in canoa. Per questo motivo vale la pena dedicare un’intera giornata alla visita ad un dei laghi, o anche a entrambe,
Il Lago di Fagagno è situato in una depressione tettonica, che un tempo segnava il termine della placca continentale del Sud America. Il Lago Escondido invece si trova nei pressi del Passo di Garibaldi e dista appena 60 km dalla parte nord di Ushuaia.
Il suo nome significa “lago nascosto”, e comprenderai il motivo appena giunto al lago, che è racchiuso tra imponenti monti dalle dense foreste.
05 Il Canale di Beagle
Area Naturale
Lungo 240 chilometri e largo 5, il Canale di Beagle separa l’Isola Grande della Terra del Fuoco dall’arcipelago delle isole meridionali. Questo tratto di mare può essere esplorato con una crociera oppure con uno dei tantissimi tour che partono più volte al giorno da Ushuaia.
Se ami la natura, la visita al canale sarà indimenticabile, perché qui potrai ammirare non solo i pinguini, ma anche le balene, le foche, i leoni marini, gli albatros, i cormorani e altre specie di uccelli. Tra un cielo del blu intenso, tipico dei climi più freddi e un’acqua dai riflessi metallici potrai ammirare uno scenario naturale maestoso e ancora incontaminato.
Le escursioni al Canale di Beagle di solito durano due o tre ore, e lasciano il tempo per tornare in città a rilassarsi prima di ripartire per altri tour e attività.
06 Isla de Los Lobos e Isla de Los Pajaros
Isole
L’Isla de Los Lobos, o l’Isola dei Lupi, e l’Isla de Los Pajaros, l’Isola degli Uccelli, si trovano sul Canale di Beagle. Se vuoi visitarle ti consigliamo di scegliere un tour che prevede una fermata ad entrambe le isole.
Sull’Isola degli Uccelli potrai ammirare specie di uccelli uniche, tipiche della Terra del Fuoco ed ascoltare il loro canto. La fermata a quest’isola spesso prevede lo sbarco e una sosta sulla terraferma.
L’Isla de Los Lobos non ospita, come alcuni pensano, i lupi ma una delle più grandi colonie di leoni marini dell’Argentina. Sbarcare sull’Isola dei Lupi non è possibile però le imbarcazioni si avvicinano molto alla costa, per permettere ai visitatori di osservare i leoni marini e di udire i loro richiami.
Il Meteo a Ushuaia
Ushuaia ha il clima tipico della tundra, che è moderato dalla vicinanza dell’oceano.
Gennaio è il mese più caldo, con temperature medie di circa 10°. Il mese più freddo è luglio, quando la colonnina di mercurio raggiunge apena 1°. Le temperature massime raramente superano i 10°.
Il tempo è spesso nuvoloso e piovoso, con frequenti nebbie. In media il cielo è coperto o molto nuvoloso per circa 206 giorni all’anno.
Le estati sono molto ventose, con cieli coperti, temperature massime che non superano i 14° e possibile brina o gelate notturne. Le giornate sono molto lunghe, con circa 17 ore di luce a giugno. Gli inverni sono moderatamente freddi, con temperature minime di circa -1°, frequenti nevicate e un massimo di 7 ore di luce.
Il Cibo a Ushuaia
La tradizione gastronomica di Ushuaia è basata sulla centolla, la granceola della Patagonia. La sua polpa dal gusto e dall’aroma delicati ha dato l’ispirazione alle ricette più varie, che possono essere gustate nei tanti ristoranti della città.
In centro i ristoranti, i caffé e i bar non mancano. Con un po’ di attenzione è possibile evitare le trappole per turisti, e godere di una cucina di ottima qualità.
Ad Ushuaia i prezzi sono più cari che nelle città del noroeste, ma l’arte culinaria della città ragginge altissimi livelli.
Come Arrivare a Ushuaia
Ushuaia è servita dall’aeroporto internazionale Malvinas Argentinas, situato a 4 km dal centro. L’unico modo per raggiungere il centro della città è in taxi, poiché non esistono collegamenti via autobus o ferroviari. Una corsa in taxi costa circa 250 pesos.
La città non ha un terminal degli autobus. Questi mezzi partono dagli uffici delle rispettive compagnie e assicurano collegamenti a breve, media e lunga percorrenza.
Chi vuole spostarsi con un’auto propria troverà gli uffici della Hertz e dell’Avis in aeroporto. Le condizioni delle strade sono buone nel periodo da ottobre ai primi di maggio. Da maggio a ottobre le strade possono essere ghiacciate o innevate, quindi conviene viaggiare con le catene e guidare con estrema cautela
Come Arrivare a Ushuaia da Punta Arenas
In linea d’aria Ushuaia e Punta Arenas sono vicine. Le due città distano appena 250 km, però per percorrere questa distanza è necessario un lungo viaggio, poiché la conformazione del territorio non permette i collegamenti diretti.
Il modo più facile e veloce per arrivare a Ushuaia è in aereo. Non ci sono voli diretti tra le due località, però l’aereo resta l’opzione più comoda.
I viaggio in autobus può essere molto avventuroso ed eccitante, poiché giunti allo Stretto di Magellano gli autobus sono imbarcati su traghetti prima di raggiungere Ushuaia. Il tragitto però è lungo e dura 12 ore.
Il viaggio in auto conduce lungo un percorso di circa 700 km, che costeggia la Isla Grande de Tierra del Fuego prima di dirigersi verso l’interno.
In alternativa è possibile compiere una crociera tra Ushuaia e Punta Arenas, che tra una sosta e l’altra nelle due città ripercorre le esplorazioni compiute da Charles Darwin.
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Come Arrivare a Ushuaia da El Calafate
Il percorso stradale tra Ushuaia e El Calafate è lungo circa 800 km. Viaggiare in aereo è un’ottima soluzione per sfruttare al meglio il proprio tempo, ma esistono anche altre alternative.
La compagnia Río Gallegos garantisce collegamenti in autobus tra El Calafate e Ushuaia. Il viaggio è eccitante poiché offre una prospettiva unica sulla Tierra del Fuego, ma è anche molto lungo.
I collegamenti in autobus sono molto frequenti da novembre a marzo. Durante gli altri mesi dell’anno gli autobus partono con una frequenza molto minore e alcune tratte possono essere sospese fino all’arrivo della primavera argentina.
Gli spostamenti in auto sono molto più flessibili poiché danno la possibilità di dividere il viaggio in più tappe, ma vanno programmati con cura per evitare di ritrovarsi circondati dalla neve e dal ghiaccio.
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Dove Dormire a Ushuaia
Ushuaia propone un’ampissima scelta di sistemazioni adatte a tutti i gusti e tutti i budget. Dall’ostello agli alberghi a 5 stelle, le strutture ricettive non mancano.
La maggior parte degli alberghi e delle pensioni si trova lungo le prime quattro vie parallele alla baia. Questa zona della città è molto popolare e d’estate gli alberghi sono al completo. Il nostro consiglio è di prenotare con un buon anticipo.
Alcune opzioni molto attraenti sono le sistemazioni lungo la via che porta al Glaciar Martial o anche nella periferia nord-est di Ushuaia. Soggiornare in queste località allontana un po’ dalla notturna della città, ma permette di immergersi nella natura.
Molte strutture ricettive situate nella periferia offrono un servizio di bus navetta gratuito, per accompagnare gli ospiti in centro.
Un Po’ di Storia
Ushuaia fu scoperta da Ferdinando Magellano nel 1520, durante una spedizione effettuata su ordine dei regnanti di Spagna. Situata alla punta più estrema dell’America Latina, la città è delimitata dallo Stretto di Magellano e dal Canale di Beagle.
Quando l’esploratore portoghese giunse vicino alle coste ghiacciate, si accorse che sulla riva qualcuno aveva acceso dei fuochi. In questo modo Magellano capì che questa terra così inospitale era abitata, e all’inizio la battezzò “Terra dei Fumi”. Anche il nome Terra del Fuoco deriva dai falò accesi dagli indigeni.
Gli abitati originali della zona erano gli indigeni Yamana. Gli indigeni riuscirono a sopravvivere fino alla metà del Diciannovesimo Secolo. Non furono sterminati dai conquistadores, ma perirono a causa delle malattie trasmesse dalle ondate di immigrazione verso la Terra del Fuoco.
Ushuaia e i suoi dintorni attrassero i pionieri non per la loro bellezza naturale, ma per i ricchi giacimenti d’oro della zona. Gli aiuti economici offerti dal governo argentino a chi volesse dedicarsi all’allevamento di pecore aiutarono a popolare la zona, ma contribuirono a sterminare gli indigeni.
Fin dalla sua fondazione e per gran parte della sua storia Ushuaia è stata una colonia penale. Tranne i gauchos e i cercatori d’oro, poche persone desideravano abitare in un terra così fredda, che venne scelta come destinazione per i galeotti. Il carcere di Ushuaia fu chiuso solo nel 1947.
Da allora, Ushuaia si è pian piano trasformata in una città dall’economia basata sul turismo, soprattutto sulle crociere in Antartide.
Tour e Attività Consigliati a Ushuaia
Ushuaia offre una varietà di tour e attività introvabile in altre località dell’Argentina.
Gli amanti del volo potranno compiere dei tour in elicottero e lasciarsi trasportare al di sopra delle città e delle meraviglie naturali che la circondano.
Dopo l’atterraggio giunge il momento di esplorare la natura selvaggia della Terra del Fuoco, e le sue specie faunistiche. Il modo migliore per inoltrarsi tra le meraviglie del territorio è a bordo di una nave, con una crociera del Canale di Beagle e Bridges Island, oppure all’Isla de Los Pinguinos.
Chi non rinuncia agli sport d’acqua potrà scegliere un tour a Lago Escondido, dove è possibile andare in canoa.
Per gli amanti dell’escursionismo e del trekking gli scenari naturali migliori sono quelli di Laguna di Smeraldo. Infine, la località sciistica migliore nelle vicinanze di Ushuaia è Cerro Castor.