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Cueva de Las Manos: Arte Rupestre in Patagonia | Cosa Vedere

Cueva de Las Manos: Arte Rupestre in Patagonia | Cosa Vedere

  • Pitture rupestri di 7.000 anni fa
  • Scene di caccia molto realistiche
  • Escursione a Cañón de las Pinturas
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La Cueva de las Manos è un complesso di caverne che si trova nella provincia di Santa Cruz. In questa zona remota dell’Argentina tra 9.000 e 13.000 anni fa viveva una popolazione indigena che ha lasciato questa importante testimonianza archeologica.

La Grotta delle Mani è completamente ricoperta da circa 800 pitture policrome. Realizzate oltre 7.000 anni fa, le pitture mostrano impronte di mani, scena di caccia, raffigurazioni di animali e forme astratte.

 

Il Sito Archeologico di Cueva de Las Manos

Il sito archeologico della Grotta delle Mani si trova nella zona del Río Pinturas ed è formato da promontori montuosi. Sul loro versante destro, a circa 88 metri sopra il livello del fiume, vi sono le grotte che si estendono per circa 660 metri di lunghezza.

Le grotte sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e sono state incluse nel Parque Nacional Patagonia. Al momento l’attrazione principale del parco è dato dalle pitture rupestri, però in futuro il parco potrebbe essere attrezzato con percorsi di trekking e una struttura ricettiva.

 

Le Pitture Rupestri di Cueva de Las Manos

Le quasi mille pitture rupestri che organo le pareti della Grotta delle Mani sono state realizzate usando pigmenti minerali. Il bianco è stato ottenuto dal caolino, i rossi e i viola dall’ossido di ferro, il nero dall’ossido di manganese e l’arancione dal minerale della jarosite.

Le impronte delle mani che ricoprono le pareti verticali della grotta sono state realizzate in negativo, usando la tecnica dello stencil.

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Gli archeologi pensano che gli indigeni abbiano usato delle utensili simili a pipe realizzate con ossa. Reggendo questi utensili con la mano destra, dopo aver poggiato la mano sinistra contro la parete della grotta era possibile spruzzare il pigmento e ottenere l’impronta.

Per questo motivo la maggior parte delle impronte è di mani sinistre.

Oltre alle impronte delle mani sulle pareti della grotta si ammirano rappresentazioni molto realistiche di animali felini e di lama, ma anche tracciati a zig-gaz e rappresentazioni del sole. Le scene di caccia raffigurano l’uso di armi quali le bolas,  corde con l’estremità munite di pesi, che ancora oggi vengono usate dai cacciatori argentini.

Si pensa che le bolas, o altri oggetti di forma tonda, siano state usate anche per tracciare le forme circolari che è possibile osservare sul soffitto della grotta. Dopo averle intinte nel pigmento, gli indigeni avrebbero potuto lanciarle contro il soffitto, che è molto basso, per decorarlo.

Le pitture più belle e dettagliate possono essere ammirate nella grotta principale. L’ingresso alla grotta è alto 10 metri e largo 15. La grotta è profonda circa 250 metri e al suo interno è in progressiva salita. Nel punto di massima salita la grotta è alta un po’ meno di 2 metri.

 

Le Visite a Cueva de Las Manos

L’ingresso alle grotte è possibile solo con una visita guidata o mediante un tour organizzato. Il numero di persone che compongono i gruppi è limitato, e anche se le visite partono più volte al giorno non possono essere prenotate.

Per questo motivo conviene prenotare un tour oppure recarsi a Cueva de Las Manos di buon’ora, per non rischiare di dover aspettare troppo.

Il biglietto di ingresso costa 400 pesos, ovvero 3,80 €. Per questa modica cifra è possibile ammirare le pitture rupestri per 45 minuti, in compagnia di guide esperte.

Nelle grotte è permesso scattare fotografie senza il flash, poiché i suoi bagliori possono danneggiare le pitture.

In zona non vi sono punti di ristoro, e quindi è necessario portare una scorta d’acqua o bibite e cibo sufficiente per tutto il giorno. Suggeriamo di calzare scarpe molto comode, adatte a camminare anche a lungo su un terreno sterrato e sconnesso.

 

Da Non Perdere Vicino a Cueva de Las Manos

La Cueva de Las Manos si trova in una zona remota della Patagonia dove la natura si stende a perdita d’occhio, senza essere interrotta da centri abitati.

Nella zona è possibile immergersi in una natura incontaminata, dove il silenzio dei monti è interrotto solo dal verso degli uccelli.

01 Escursione a Cañón de las Pinturas
Trekking

Cañón-de-las-Pinturas

Cañón de las Pinturas è un’antichissima gola che ricorda un po’ gli scenari del Far West. Questo immenso canyon dai colori terrei che contrastano con il cielo azzurro conduce a Cueva de las Manos attraverso un percorso non troppo difficile ma lungo.

Il percorso ha una lunghezza di circa 18 chilometri e richiede un’intera giornata. I punti di accesso al canyon sono due.

Chi proviene da nord può accedere attraverso l’Hostería Cueva de las Manos. Chi proviene da ovest invece può raggiungere il trail dall’ingresso all’Estancia Casa de Piedra. Quest’ultimo ingresso si trova su una proprietà privata e per accedervi è necessario pagare 60 pesos, che equivalgono a poco più di 0,50 €.

Il sentiero ha ottime segnalazioni, ma noi consigliamo di percorrerlo accompagnati da una guida, con una buona scorta d’acqua e cibo sufficiente per 10 ore di camminata.

 

Come Arrivare alla Cueva de Las Manos

La Cueva de Las Manos può essere raggiunta solo con un’auto privata. Dopo aver percorso la Ruta Nacional 40 lungo il Río de
las Pinturas occorre prendere una strada secondaria molto accidentata dove spesso si incontrano i guanachi.

La strada conduce a tre punti di accesso alla Grotta delle Mani, stradine secondarie non asfaltate dove talvolta gli ultimi tre o quattro chilometri vanno percorsi a piedi. Uno di questi punti di accesso si trova ad appena 3 chilometri dal villaggio di Bajo Caracoles, un minuscolo centro abitato di appena 31 anime.

Come arrivare da El Chaltén alla Cueva de Las Manos

Chi giunge da El Chaltén può raggiungere la Cueva de Las Manos guidando lungo la Ruta Nacional 40 in direzione nord, fino a raggiungere il villaggio di Bajo Caracoles. Dal villaggio parte una strada sterrata lunga 50 km, che conduce alla Grotta.

La distanza tra El Chaltén e Bajo Caracoles è di circa 500 km, e può essere percorsa in circa 8 o 9 ore di guida.

LEGGI: El Chaltén. Il Paradiso del Trekking e dell’Alpinismo

Come arrivare da El Calafate alla Cueva de Las Manos

El Calafate invece si trova a circa 580 km dalla Grotta delle Mani. Anche in questo caso l’opzione di viaggio migliore è lo spostamento in auto, anche se lungo.

LEGGI: El Calafate. Tra Laghi e Ghiacciai

Come arrivare da Los Antiguos alla Cueva de Las Manos

Los Antiguos è una cittadina situata al confine tra l’Argentina e il Cile, sulla sponda meridionale del Lago Buenos Aires. La distanza tra questa località e la Cueva de Las Manos è di 176 chilometri e può essere percorsa in circa tre ore d’auto.

Come arrivare da Perito Moreno alla Cueva de Las Manos

Questa città non va confusa con l’omonimo ghiacciaio, poiché si trova a 25 chilometri dal Lago Buenos Aires/General Carrera. Il ghiacciaio Perito Moreno invece è alcune centinaia di chilometri più a Sud.

La città Perito Moreno dista circa 160 km dalla Cueva de Las Manos e il viaggio dura circa tre ore e mezzo. Il modo migliore per raggiungere la grotta è in automobile. Qualsiasi altro mezzo di trasporto è da escludere perché i tre punti di accesso alla Grotta delle Mani prevedono un itinerario abbastanza lungo ed accidentato.

Il punto d’accesso più breve è dato da una strada non asfaltata lunga 28 chilometri. Un secondo punto d’accesso coinvolge una deviazione verso il villaggio di Bajo Caracoles, lungo un percorso sterrato di quasi 50 km. Un terzo itinerario è aperto solo durante la stagione turistica e non è accessibile negli altri mesi dell’anno.

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Dove Dormire a Cueva de Las Manos

Chi non vuole compiere il viaggio di ritorno a Perito Moreno subito dopo la visita alla Grotta delle Mani può pernottare in zona.

Lungo la Ruta Nacional 40 vi sono delle estancias dove è possibile prenotare dei bungalow, oppure un letto in camerata. Le estancias hanno anche ottimi ristoranti che offrono piatti tipici della cucina argentina, e specialità culinarie della Patagonia.

Nel villaggio di Bajo Caracoles vi è un unico alberghetto, dove non sempre è possibile trovare posto senza aver prenotato con un buon anticipo.

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