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Salta: L’Incantevole Capitale Coloniale dell’Argentina | Cosa Vedere

Salta: L’Incantevole Capitale Coloniale dell’Argentina | Cosa Vedere

  • Visita alla città
  • La Quebrada de Humahuaca
  • Las Salinas Grandes

Trambusto, vitalità e musica, ma anche fascino coloniale: Salta è tutto ciò. Questa città è la principale tappa di ogni viaggio nel Noroeste dell’Argentina, e per tre buoni motivi.

L’Argentina è nata nel Noroeste. Città come Salta sono state i primi insediamenti coloniali, ed è qui che si è combattuto per l’indipendenza del Paese. Questi eventi hanno lasciato tracce nelle eleganti architetture coloniali della città, ma anche nei suoi monumenti, e nei parchi cittadini.

La provincia di Salta, con il suo omonimo capoluogo, è ricca di cultura tradizionale. Anche se le antiche civiltà andine sono state spazzate via dai conquistadores, in città e nei dintorni è possibile visitare insediamenti precolombiani, e anche musei che ricostruiscono la storia e la tradizione delle popolazioni indigene.

Infine, Salta è la porta d’accesso alla Cordigliera delle Ande, ed è il punto di partenza migliore per visitare la Quebrada de Humahuaca, la Quebrada de Cafayate, e Las Salinas Grandes. Adagiata nella Valle de Lerma, la città è attraversata dalla Ruta Nacional 40, che percorre l’Argentina da Sud a Nord.

 

 

 6 cose da vedere assolutamente a Salta

La città di Salta è molto grande ed ha una periferia colorata e trafficata nonostante le strade di periferia non siano asftaltate.

Il centro cittadino è tipicamente coloniale, con la sua piazza quadrata su cui si affacciano la Cattedrale, il Municipio e diversi edifici dall’aspetto signorile.

 

01 Plaza 9 de Julio
Piazza

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La centralissima Plaza 9 de Julio è il cuore pulsante di Salta. La piazza trae il suo nome dal giorno di indipendenza dell’Argentina, ed è il sito su cui venne posta la prima pietra della città. Le arcate che la circondano, ma anche la zona circostante, sono sottoposti a innumerevoli vincoli storico-archeologici, quindi ogni cosa qui è rimasta come all’epoca dei conquistadores.

Questo è il centro della vita notturna di Salta, ma anche della vita diurna della città. Una passeggiata in piazza, o  una sosta presso uno dei tantissimi caffè all’aperto sono il modo migliore per confondersi tra gli abitanti di Salta, ed assaporare di prima mano i suoni, i colori e le atmosfere della città.

Sulla piazza si affacciano edifici in stile coloniale, ma anche la cattedrale cittadina. Non mancano un paio di edifici moderni, dal design che introduce interessanti contrasti architettonici. Inoltre, la piazza ospita oltre 250 esemplari di specie arboree, e 7000 diverse specie di piante e fiori.

 

02 Iglesia San Francisco
Chiesa

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Questo capolavoro di architettura coloniale è anche il simbolo della città, che rende orgogliosi tutti i suoi abitanti. La Chiesa di San Francesco, con le sue pareti gialle e magenta, è allo stesso tempo elegante e vistoso. All’interno della chiesa sono custodite reliquie ed immagini oggetto della devozione popolare.

Molto gradevole il chiostro con giardino, che può essere visitato tutti i giorni ad eccezione della domenica e del lunedì.

 

03 Arqueologia de Alta Montaña
Museo

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Chi vuole lanciarsi alla scoperta della cultura Inca, anche dei suoi aspetti più scioccanti, può visitare questo museo, che è tra i più importanti dell’Argentina del Nord. Il museo ha una vasta esposizione di oggetti funerari, dai colori molto vivaci, e dalle forme di design straordinariamente moderne.

Molto pregevoli sono le statuette votive (le illas), realizzate in oro e in argento, ma anche in pietre dure quali l’onice. Il museo propone degli interessanti filmati, che ricostruiscono la cultura Inca, e che si soffermano anche sulle sue pratiche sacrificali.

Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, ed oltre al solito negozio dove acquistare riproduzioni dei reperti inca, libri e souvenir, è dotato di un’ampia biblioteca. Nella sezione del museo dedicata ai sacrifici compiuti dalle popolazioni Inca sono esposte alcune mummie.

 

04 Museo Histórico del Norte
Museo

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Una visita a questo museo, che si trova nella piazza del municipio di Salta, è decisamente più allegra ed è preferibile soprattutto da chi viaggia con la famiglia. Il museo storico offre una vasta esposizione di manufatti precolombiani, ma espone anche reperti del periodo coloniale, soprattutto arte sacra.

Un po’ noiosa è la collezione di ritratti dei governatori della provincia di Salta, mentre la sezione dedicata alla storia dei mezzi di trasporto è appassionante non solo per gli amanti delle auto d’epoca. Il museo è aperto tutti i giorni tranne la domenica, e l’accesso è a offerta libera.

 

05 Convento de San Bernardo
Chiesa

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Questo è l’edificio più antico di Salta. La sua struttura originaria risale al ‘500, anche se l’edificio ha subito una ristrutturazione nell’800. Il convento è abitato da una comunità di suore carmelitane, quindi solo alcune aree del complesso sono accessibili al pubblico.

Consigliamo di visitare la chiesa subito prima o dopo le messe, e di ammirare il magnifico portale in legno di carrubo, che con il suo colore scuro risalta sul bianco delle pareti. Il convento è anche famoso per il negozietto, dove le suore vendono dolci artigianali.

 

06 Valle de Lerma e Cerro San Bernardo
Area Naturale

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Una delle meraviglie paesaggistiche della zona si trova proprio a Salta: parliamo della valle che ospita la città. Il clima mite della Valle de Lerma e la fertilità del suolo hanno creato un ambiente favorevole all’insediamento umano. Basti pensare che oltre il 50% dei residenti della provincia di Salta vive in questa valle.

Racchiuso tra imponenti montagne, il paesaggio della valle si può ammirare dal Cerro San Bernardo, un collina situata poco fuori dal centro cittadino. La collina ha una scarsa elevazione, e la sua sommità può essere raggiunta prendendo la funicolare che parte dal Parque San Martín, o anche percorrendo un sentiero non troppo impegnativo, che parte dal Monumento Güemes.

Dalla sommità della collina è possibile ammirare il paesaggio della valle, ma anche gustare i famosissimi vini argentini nella piccola enoteca, e fare shopping presso i negozi di artigianato.

 

4 meraviglie da non perdere vicino a Salta

Terra immensa, l’Argentina è un Paese dai grandi spazi. Salta però si trova ad una distanza ragionevole dalle tre maggiori attrazioni del Noroeste.

 

01 Quebrada de Humahuaca
Area Naturale

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Queste imponenti formazioni rocciose racchiudono tutta la forza e la bellezza della natura. La Quebrada de Humahuaca si è formata lungo un arco di 600 milioni di anni. Lentamente, fossili vegetali, minerali e materiali alluvionali si sono sovrapposti, per dare vita a queste montagne.

Ogni strato dei monti della Quebrada è composto da un diverso tipo di minerale, che dà alle rocce dai colori che variano dal verde al bianco, passando per le tonalità del rosa e dell’arancione, ma anche del rosso e del viola. Le piogge e il vento hanno modellato i monti in forme molteplici, che gli appassionati del trekking potranno ammirare seguendo percorsi adatti a tutti i livelli di abilità.

Assolutamente imperdibili le visite alla Collina dei 7 Colori (Cerro de lo Siete Colores) e alla Montagna dei 14 Colori (Cerro Hornocal), situate a poca distanza dal villaggio andino di Purmamarca. La collina dei 7 colori fa parte del settore occidentale della Quebrada, ed ha una composizione geologica molto simile. Le visite a questa collina possono avere luogo a piedi, ma consigliamo di provare i tour a dorso di lama, a cavallo, o più semplicemente di affittare una mountain bike, per sfrecciare lungo il sentiero che circonda la collina. Per raggiungere la Montagna dei 14 colori, invece, è assolutamente necessaria un’auto.

 

02 Quebrada de Cafayate
Area Naturale

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Anche conosciuta come Quebrada de las Conchas, questa valle invece ricorda molto da vicino gli scenari del Far West. Una lunga catena di monti brulli, dai colori variegati tra l’arancione e l’ocra, racchiudono un’ampia valle tagliata dal Rio las Conchas.

I colori e gli scenari della valle sono di immensa varietà. L’attrazione maggiore della zona è data dai canyon e dalle formazioni rocciose che il tempo ha modellato in forme sempre nuove. Immancabile una visita alla Garganta del Diablo, canyon che può essere percorso nella sua interezza. Da vedere anche l’Anfiteatro, ed i numerosi fossili ancora presenti nella zona.

Questa zona non è famosa solo per i suoi canyon, ma anche per le aziende vinicole. Qui infatti si coltivano le uve Torrontés, Malbec e Tannat, e si producono i più famosi vini argentini. Dopo un’escursione alla Quebrada, una degustazione dei vini locali, e anche della cucina del Noroeste secondo noi è d’obbligo.

LEGGI: Cafayate, il Chianti dell’Argentina

 

03 Salinas Grandes
Area Naturale

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La varietà dei paesaggi argentini va ben oltre le catene montuose ed i canyon. Las Salinas Grandes in origine erano un’immensa depressione, nata durante la formazione della Cordigliera delle Ande. Giorno dopo giorno, per milioni di anni, gli agenti naturali hanno colmato la depressione di materiali alluvionali, dando vita alle saline.

Nei mesi di febbraio e marzo, il bianco delle saline si estende a perdita d’occhio, interrotto solo dal blu terso del cielo del Nord-Est. D’estate, i venti caldi che spirano dalle montagne trasportano polvere e terreno, che dà alle saline il tipico aspetto della neve appena sciolta.

La zona è molto grande, e se esplorarla a piedi dà un immenso senso di libertà, consigliamo di affittare un’automobile. In auto è possibile percorrere l’intero circuito delle saline, e con un po’ di fortuna si può anche osservare l’estrazione del minerale.

Da non dimenticare un paio di scarpe di ricambio: il sottilissimo velo di acqua salata che ricopre le saline riesce ad incrostare tutto ciò con cui viene a contatto.

LEGGI: Una giornata alle saline di Salinas Grandes

 

04 Parque Nacional Los Cardones
Area Naturale

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Questo parco trae il suo nome dai grandi cactus a candelabro (cardón grande), che punteggiano il paesaggio desertico. Il parco si estende su una superficie di 650 km quadri, e comprende una successione di declivi, colline, dirupi e burroni  dall’altezza variabile tra i 2.600 ed i 5.600 metri.

L’area del Parco ha una lunga storia, che si snoda all’indietro del tempo fino all’epoca pre Inca, quando questa zona era sfruttata soprattutto per la pastorizia. In seguito, gli Inca qui crearono una rete di strade che collegavano i principali centri commerciali, produttivi e religiosi dell’Impero.

Ancora oggi in alcune aree del Parco è possibile ammirare antichissime pitture rupestri. Nell’area del parco sono stati ritrovati importanti resti paleontologici, soprattutto ossa di dinosauro, che sono al vaglio degli studiosi argentini.

Il parco può essere raggiunto in autobus, anche se è di gran lunga preferibile recarvisi con un’auto propria. Data l’aridità del clima e l’intensità del sole andino, consigliamo di munirsi di una scorta d’acqua sufficiente, oltre che di un’adeguata protezione dai raggi solari.

 

 

Il Meteo a Salta

La provincia di Salta è caratterizzata da estati molto calde, e da inverni altrettanto freddi.

Il periodo migliore per visitare la città ed i suoi dintorni è tra aprile ed ottobre. In questi mesi anche se le temperature dell’altopiano andino sono fredde, nella valle sottostante il clima è molto più mite. A settembre ed ottobre la città è meno affollata dai turisti, ed il clima è gradevole.

 

Come Arrivare a Salta

Salta può essere raggiunta in aereo da Buenos Aires, da Mendoza e da Córdoba con i voli interni delle maggiori compagnie aeree argentine. L’aeroporto cittadino, l’aeroporto Martín Miguel de Güemes si trova a soli 9,5 km dal centro.

La città è molto ben collegata alle maggiori attrazioni della zona mediante i trasporti in autobus. La stazione degli autobus è poco distante da Plaza 9 de Julio e ben collegata alla rete dei trasporti urbani. Gli autobus per Jujuy e Purmamarca partono più volte al giorno. I viaggi in autobus possono essere molto avventurosi, ma anche un po’ scomodi.

Chi preferisce spostarsi in auto, potrà trovare molte agenzie di noleggio nel centro della città, oltre che in aeroporto. Consigliamo di controllare bene le condizioni dell’auto, poiché talvolta le auto a noleggio possono avere problemi meccanici.

 

Dove Dormire a Salta

Salta è una città che attrae flussi di turisti tutto l’anno, e trovare una sistemazione è facile. I prezzi degli alberghi, dei boutique hotel ma anche degli ostelli sono molto accessibili.

A chi vuole coccolarsi, consigliamo di provare uno degli hotel più eleganti, o anche di scegliere un appartamento di lusso. In alternativa è possibile alloggiare in una delle tenute che, a circa 20 minuti d’auto dal centro, offrono un soggiorno a stretto contatto con la natura.

Numerose le sistemazioni di fascia media. Gli alberghi di questa categoria in genere hanno camere grandi, e spesso anche un patio o un giardino. Alcuni alberghi di categoria media accettano solo contanti, quindi è sempre bene avere un po’ di denaro liquido a disposizione.

 

Tour e Attività Consigliati

La maggior parte delle persone sceglie Salta come base per un’escursione a Las Salinas Grandes, oppure alla Quebrada de Cafayate e alla Quebrada de Humahuaca. La zona però offre anche altre opportunità.

Dopo una visita alle tre meraviglie di questa regione, chi voglia esplorare la vita e le tradizioni dei villaggi andini può recarsi nei villaggi di Purmamarca, o anche di Tilcara e Humahuaca.

Gli amanti delle escursioni e della natura potranno scegliere tra un classico tour di trekking, o anche un’escursione a cavallo o a dorso di lama. Per i più sportivi, il rafting oppure il “volo dell’angelo” saranno delle esperienze indimenticabili. A tutti, gourmet e non, consigliamo un tour enogastronomico alla scoperta dei vini di Cafayate.

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